G1: Italia - Bishkek
Partenza con volo di linea per Bishkek
G2: Arrivo a Bishkek
Arrivo nella capitale kirghiza e incontro in aeroporto con la guida. Trasferimento in città e check- in all’hotel (in caso di arrivo la mattina presto, early check in e colazione in hotel). Pranzo in un caffè locale e visita città nel pomeriggio (Panfilov Park, Ala-Too Square, Monumento ai caduti, Monumento di Manas il Grande, Monument a Chingiz Aitmatov, Statua di Erkindik, Monument to Baatyr Kaba Uulu Kozhomkul e Museo di Storia.
Cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.
Pernottamento presso Freedom Hotel 3* o similare in FB
G3: Lungo la Via della Seta con stop alla Burana Tower fino a Kochkor (250 km, circa 3-4 ore)
Dopo la colazione, partenza verso il villaggio di Kochkor. Lungo il tragitto è prevista una sosta a circa 60 km da Tokmok per visitare la Torre di Burana, un’antica struttura risalente all’XI secolo situata lungo la storica Via della Seta.
Il pranzo si svolgerà presso una famiglia locale, offrendo un’occasione unica per vivere un’esperienza autentica.
Nel pomeriggio il trasferimento proseguirà verso Kochkor, un villaggio un tempo chiamato Stolypin, in onore di una figura storica dell’Impero Russo. All'arrivo cena e passeggiata per esplorare l’atmosfera tradizionale del luogo.
Cena e pernottamento in hotel.
Pernottamento presso guesthouse in FB
G4: Da Kochkor a Song Kul (130 km, circa 2-3 ore)
Colazione. A seguire, visita a un gruppo di donne del villaggio impegnate nella realizzazione dei tradizionali tappeti nomadi in feltro, conosciuti come Shyrdak e Ala-Kiiz. Sarà possibile assistere all’intero processo di lavorazione artigianale dei tappeti.
Al termine della visita, partenza per il lago Song-Kul, situato a 3.030 metri di altitudine. I pascoli che lo circondano sono conosciuti come “il paradiso dei nomadi”: ogni estate, centinaia di pastori si stabiliscono in questa zona, vivendo nelle tradizionali yurte in feltro.
All’arrivo, sistemazione in un campo di yurte nei pressi degli accampamenti dei pastori. Pranzo e cena nel campo.
Pernottamento in campo yurte in FB
G5: Vita nomade a Song Kul: libertà e bellezza selvaggia della natura kirghisa
Dopo colazione, giornata libera a Song-Kul, meta molto amata anche dalla popolazione kirghisa, che ogni estate si trasferisce qui con le proprie famiglie e il bestiame. È possibile effettuare una camminata giornaliera verso le montagne, incontrare i pastori, fare un’escursione a cavallo o semplicemente osservare da vicino lo stile di vita nomade: assaggiare il pane tradizionale e il kumyz, bevanda nazionale ottenuta dal latte di giumenta fermentato. Durante l’escursione a piedi e le visite ai nomadi, sarà presente una guida. In caso di cavalcata, verrà organizzata la presenza di un accompagnatore locale.
Pernottamento in campo yurte in FB
G6: Verso la sponda meridionale di Issyk Kul (280 km, circa 4-5 ore)
Dopo la colazione, si ritorna sulla strada principale per proseguire lungo la sponda meridionale del lago Issyk Kul, in direzione di un nuovo campo di yurte. Durante il tragitto, visita alla comunità locale del villaggio di Kyzyl-Tuu, dove sarà possibile assistere al processo di costruzione delle yurte tradizionali. Gli uomini del villaggio mostreranno come vengono realizzate le strutture in legno della yurta.
Proseguendo, sosta nel villaggio di Bokonbaevo per assistere a una dimostrazione di caccia con l’aquila, antica tradizione ancora viva tra i nomadi kirghisi. Arrivo al campo di yurte nei pressi del lago e tempo libero per il relax.
Nel tardo pomeriggio, poco prima del tramonto, escursione a piedi (circa un’ora) presso il suggestivo Skazka Canyon, situato non lontano dal campo. Rientro al campo, cena e pernottamento.
Pernottamento in campo yurte in FB
G7: Da Tamga alla Valle di Jety Oguz (150 km, circa 2-3 ore)
Dopo la colazione, trasferimento a Karakol. Lungo il percorso, sosta nel villaggio di Kyzyl-Tuu per incontrare artigiani locali specializzati nella realizzazione di selle in legno, secondo le tecniche tradizionali. Pranzo presso una famiglia uigura. Gli Uiguri sono un piccolo gruppo etnico originario del nord-ovest della Cina, migrato in Kirghizistan all’inizio del XX secolo.
Dopo pranzo, proseguimento per il villaggio di Svetlaya Polyana, dove si visiterà il laboratorio di un artigiano che costruisce a mano il komuz, lo strumento musicale nazionale a tre corde, ricavato dal legno.
Proseguimento verso la gola di Jety-Oguz, famosa per le formazioni rocciose di colore rosso, al centro di numerose leggende locali. Tra queste, le più celebri sono quelle legate alle formazioni denominate “Cuore Spezzato” e “Sette Tori”.
Dopo la visita, proseguimento in auto per Karakol (circa 1 ora di viaggio, 50 km). All’arrivo, visita alla moschea musulmana in stile cinese e alla chiesa ortodossa in legno risalente al XIX secolo. Cena presso una famiglia uzbeka.
Pernottamento presso Amir Hotel o similare in FB
G8: Verso la sponda settentrionale di Issyk Kul per assistere ai World Nomad Games (170 km, circa 2-3 ore)
Oggi si parte alla volta della sponda settentrionale del lago Issyk-Kul, uno dei più grandi laghi di montagna al mondo, situato a 1.607 metri di altitudine. Per la sua bellezza lo si chiama anche “la perla del Kirghizistan”.
Si arriverà alla gola di Semenovka per assistere ai giochi tradizionali e visitare il villaggio dei nomadi, composto da centinaia di yurte. In serata si proseguirà quindi verso Cholpon Ata, per il check-in in hotel e la cena.
Pernottamento presso Kerven Hotel o similare in FB
G9: Giornata dedicata ai World Nomad Games
Dopo la colazione, la giornata sarà interamente dedicata ai World Nomad Games. Si visiteranno Cholpon-Ata e le località vicine dove si svolgono le competizioni, immergendosi nell’atmosfera vivace e autentica dell’evento. È prevista anche un’escursione alla gola di Semenovka, uno dei luoghi che ospitano le gare, immerso in uno splendido scenario naturale. Nel corso della giornata si avrà l’opportunità di assistere a diverse competizioni tradizionali, come Aba Kurosh, Alysh, Cirit, Er Enish, Goresh, Gyulesh, le corse a cavallo, e molte altre. Sarà un’occasione unica per conoscere da vicino le antiche tradizioni sportive delle culture nomadi dell’Asia centrale. Rientro in hotel. Pernottamento.
Pernottamento presso Kerven Hotel o similare in FB
G10: Il museo dei petroglifi di Cholpon Ata e la strada verso Chon Kemin (170 km, circa 2-3 ore)
Dopo colazione, trasferimento al Parco Naturale di Chon-Kemin lungo la riva settentrionale del lago Issyk-Kul. È prevista la visita al museo all’aperto dei petroglifi di Cholpon-Ata, con la possibilità, facoltativa, di un’escursione in motoscafo di un’ora sul lago. All’arrivo al Parco Naturale di Chon-Kemin, sistemazione in guesthouse ed escursione in carrozza trainata da cavalli intorno al villaggio (2 km). In serata sarà illustrato il processo di preparazione del tipico pane fritto kirghizo “Boorsok”, con possibilità di scattare fotografie durante la dimostrazione. La giornata si conclude con una cena kirghiza a base di “Boorsok” appena preparato sulla terrazza del guesthouse.
Pernottamento presso Kemin Guesthouse o similare in FB
G11: La strada di ritorno per Bishkek (170 km, circa 2-3 ore)
Dopo la colazione, escursione a piedi (circa un’ora) fino a un punto panoramico da cui si gode una splendida vista sull’area circostante. Al termine, rientro alla guesthouse per il pranzo. Nel pomeriggio, partenza per Bishkek. All’arrivo, sistemazione in hotel e check-in.
Cena in un ristorante locale accompagnata da un'esibizione di folklore kirghiso, con musiche e canti tradizionali.
Pernottamento presso B Hotel 3* o similare in FB
G12: Rientro in Italia
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di rientro in Italia.
DOCUMENTI: Passaporto necessario, con validità residua di almeno sei mesi, al momento dell'arrivo nel Paese.