La quota comprende: Organizzazione e conduzione da parte della guida, suo emolumento e sue spese, spiegazioni, formazione tecnica di gestione super lunghi e spedizioni.
Per gli iscritti ai viaggi Extreme (liv 5) che hanno ancora slot utilizzabili il costo è incluso nel pacchetto. (Consultare il programma e la guida di riferimento). Coloro che hanno esaurito gli slot o che desiderano partecipare e non sono iscritti ai viaggi citati per il 2024, possono contattare direttamente la guida acquistando la gita/corso al costo indicato.
Non comprende: Spese di carattere personale, transfert, pasti e qualunque cosa non presente alla voce "la quota comprende".
Numero partecipanti: min 4 e max 12
Programma:
Parte 1 Dal Porto Antico (0 m) al Valico di Trensasco (395 m)
Sviluppo: 10 km Dislivello: 650 m D+ 275 m D-
Il tour parte dal centro di Genova, presso il porto Antico. Il profumo del mare pone l'accento sulle grandi esplorazioni: si inizia a camminare tra le magiche vie, oltrepassando la casa del Capitano del Popolo, Palazzo San Giorgio, e la grande Cattedrale di San Lorenzo. Si procede per stradicciole cittadine sino a intercettare creuze e vicoli che risalgono i crinali urbani sino a raggiungere Forte Castellaccio e subito successivamente Forte Sperone. Si percorre la linea difensiva della cinta muraria militare, la più grande al mondo dopo la muraglia cinese, oltre il Puin e i Forti Fratelli. In vista di Forte Diamante, si continua sino alla Baita omonima, dove si conclude la prima trance. Chi lo desidera può fermarsi e con navetta personale interrompere il tour.
Parte 2 Dal Valico di Trensasco (395 m) al Colle di Creto (605 m)
Sviluppo: 7 km Dislivello: 400 m D+ 175 m D-
Il percorso continua sull'itinerario che venti anni fa fu utilizzato per la celebre marcia non competitiva Rigantoca. Si procede lungo l'invisibile storico acquedotto e, sulla linea del crinale, si raggiungono in Monti Alpe e Carossino e, mediante l'Alta Via dei Monti Liguri, si giunge al valico di Creto. Il panorama è veramente suggestivo, alle spalle sul blu del mare e di fronte sul verde smeraldino dei boschi. Da questo punto è possibile tornare con i mezzi pubblici extraurbani AMT.
Parte 3 Dal Colle di Creto (605 m) al Passo della Scoffera (674 m)
Sviluppo: 12,5 Km Dislivello: 650 m D+ 550 m D-
Si procede oltre in una bella sezione panoramica, contraddistinta da alberi ad alto fusto, che lascia spazio ai celebre bosco delle Fate. Si giunge al crocevia della Gola di Sisa, dove sono presenti suppellettili di legno, retaggio dell'antico mondo rurale. Si procede a mezzacosta, prima per il passo del Fuoco e poi per il Monte Dragonat. La zona è famosa per la Valnoci su un versante e per il borgo disperso di Canate dall'altro, sostanzialmente un tripudio di villaggi fantasma, la maggior parte di quali sconosciuti e carichi di storie celate. Si prosegue sino al passo dello Scoffera, in ripida discesa, sempre sul percorso dell'Alta Via, utilizzato anche come itinerario dell'Alleanza. Da questo punto è possibile tornare con i mezzi pubblici extraurbani AMT.
Parte 4 Dal Passo Dello Scoffera (674 m) a Sori (0 m)
Sviluppo: 17 km Dislivello: 450 m D+ 1150 m D-
Si continua ora per un breve tratto su asfalto, intercettando subito l'Alta Via che corre parallela ai sentieri locali. Camminando si incrocia la via del Sale e del Pane, che presto diventa Via del Mare. Si procede sino al celebre valico di Sant'Alberto, in cui è sorto l'omonimo paese. Si procede sul percorso Colombiano per il colle del Bado sotto i monti Becco e Croce di Fo. Con alle spalle la Val Fontanabuona si scende nelle felcete sino a Case Becco, tra le mandrie libere di cavalli. Si continua per un crinale o il suo opposto, a giudizio della guida, sino a borghetto marittimo di Sori, dall'incantevole mare e la gustosa farinata. Questa porzione di itinerario ricalca la Rota Ligure. Da questo punto generalmente si ritorna in treno presso la stazione FS lungo il percorso. Il percorso è pari a circa 50 km.
Parte 5 Da Sori (0 m) al Porto Antico di Genova (0 m)
Sviluppo: 16,5 km Dislivello: 350 m D+ 350 m D-
Questa porzione, facoltativa, generalmente non viene espletata per preservare le ginocchia. Volendo, non resta che continuare seguendo fedelmente il filo della costa, sul marciapiede, talvolta in vista di un mare realmente incantevole, talvolta tra le antiche ville genovesi. Giunti nel centro storico, il nostro percorso è finito ed è l'ora di guardare il GPS, per scoprire quale saranno stati lo sviluppo e il dislivello della nostra avventura! Da questo punto si torna con i mezzi propri. In questo caso il tour diventa poco più che 65 km totali.
Equipaggiamento:
Abbigliamento standard da uscita a strati funzionali e nello specifico:
- 2 x maglietta traspirante (1° strato) o 1 traspirante e 1 cotone
- pile (2° strato)
- guscio (giacca) anti acqua(4° stra to)
- pantaloni durastretch o shoeller o materiale traspirante
- 1 x borraccia da 1 litro e/o camel bag
- barrette
- crema solare e occhiali da sole
- berretto
- scarpe da trail
- bastoncini da camminata
- kit medico personale (cerotti, telo termico… ecc… )
- torcia frontale
La guida racconta:
Il percorso Zena Endurance è un anello di allenamento che prende spunto da vari percorsi: Anello Colombiano, Sentiero dell'Alleanza, Alta Via dei Monti Liguri, Via del Sale e del Pane, Via del Mare, Rota Ligure che a loro volta sono costruiti sulle antiche vie di transito che ricalcano i crinali naturali.
Si parte dal mare per affrontare ogni ambiente del genovesato: creuze e stradicciole antiche, felcete, coltivi, boschi ad alto fusto, castagneti, macchia mediterranea, principalmente su terreno originato da rocce sedimentarie della famosa formazione dei calcari e delle marne di Monte Antola.
Si tratta di un perfetto sistema di allenamento tra sparring in cui camminare, ognuno sulla propria distanza, tutti insieme, per un grande sviluppo, senza per questo perdere il piacere delle spiegazioni e della conoscenza culturale di questo incredibile territorio.
Storia, antropologia, scienze della Terra e biologia marina: ogni elemento si avvicenda in una incredibile avventura.