Trekking nelle Alpi Orobie

La quota comprende:   Organizzazione, accompagnamento professionale, assicurazione RC, le spese per le guide

Non comprende:   Pensione completa (con pranzo al sacco), eventuali assicurazioni infortuni, viaggio-bagagli ecc. (facoltative), quanto non specificato.

Numero partecipanti:   4 - 12

Programma:
1° giorno – Da Bondone si sale alla baita Cantarena e al Lago di Selù. Da qui si sale incontrando numerosi altri laghetti fino al Passo di Bondone a 2720 m. Dopo un tratto di discesa impegnativa, in breve si raggiunge il bellissimo lago della Malgina, incastonato tra imponenti cime. Si prosegue in discesa fino al Lago del Barbellino e al rifugio Curò.
2° giorno – Percorrendo il Sentiero naturalistico Antonio Curò, si entra nella Valle della Cerviera e si raggiungono gli omonimi laghetti. Si prosegue in salita fino al Passo del Bondione (2680 m). Possibile salita facoltativa al Pizzo dei 3 Confini (2864 m). Dal Passo del Bondione si attraversa a mezza costa l’alta Valle di Gleno fino a raggiungere il Passo del Belviso, da dove in breve si raggiunge il rifugio Tagliaferri al Passo di Venano.
3° giorno – Ultima tappa quasi interamente in discesa. Dal Passo di Venano si scende alla Malga Pila. Si percorre il versante idrografico sinistro della Val Belviso, sopra l’omonimo lago, lungo un tratto della Gran Via delle Orobie. Una volta raggiunto il Lago Nero di Torena, si costeggia il Monte Lavazza fino alla Malga Dosso. Da qui in breve si scende in Val Caronella e si raggiunge Carona. Con un tratto di strada si rientra a Bondone.

Equipaggiamento:
Equipaggiamento normale da escursionismo (con scarponi, zaino, pile, giacca impermeabile, cappellino, ricambi e sacco lenzuolo per pernottamenti in rifugio)

La guida racconta:
Trekking rivolto ad escursionisti esperti ed allenati.
L’area attraversata è molto interessante dal punto di vista naturalistico, sia per la presenza di una ricca fauna selvatica che per alcuni endemismi floristici. Sono inoltre presenti numerosi laghi naturali a artificiali, sfruttati per la produzione di energia elettrica.