La guida racconta
La corrente del Brasile che si incontra con quella delle Malvinas (qualcuno direbbe Falkland) creando un ecosistema unico al mondo, fatto di baie in cui le balene insegnano la vita ai cuccioli, di scogli su cui proliferano leoni marini e pinguini, di spiagge sulle quali le orche hanno imparato a cacciare grazie alla spinta delle onde.
Le enormi lingue glaciali del Campo de Hielo Continental e le avventure di padre De Agostini, che con saio e rudimentali scarponi risaliva vallate proibitive per regalare al mondo uno scatto di quei luoghi cosí selvaggi.
Il mito dei giganti di granito immortalati per la prima volta dal volo di Saint-Exupéry; le tracce e i sentieri degli alpinisti della leggenda, dei Terrey e dei Maestri, il sogno di toccare le vette inviolate del Fitz Roy e del Torre.
Gli infiniti spazi della Carretera Austral e l’ultimo segmento della Ruta 3, la panamericana che dall’ultima frontiera del nord muore ad Ushuaia dopo migliaia di chilometri e infiniti orizzonti di steppa.
La cultura dei Tehuelches, che coperti solo da un lembo di pelle di guanaco e cosparsi di grasso di otaria, affrontavano inverni a dir poco ostili immergendosi nelle gelide acque dei fiordi australi per procacciarsi molluschi quando la carne scarseggiava.
L’esplorazione di Magellano e la conquista di un passaggio che cambierà per sempre il modo di guardare la terra e le sorti geopolitiche europee.
Ho solo iniziato a scalfire la facciata più superficiale della conoscenza di un angolo di mondo che ha cosi tanto da raccontare… ogni nuova scoperta mi fa aprire un vaso di pandora su altre mille informazioni, storie, aneddoti. La Patagonia é strabiliante.













Reportage di Viaggio di Pietro Giacomini