Le terre di confine mi hanno sempre attratta, probabilmente perché provengo da una di queste.
In alta Val di Non ti sposti di pochi chilometri e passi dall'ascoltare il dialetto tedesco e un italiano forzato a sentire una forma di ladino chiamato noneso, ai più incomprensibile.
Qui ho mosso i primi passi in montagna, sulle cime, attraverso i profondi canyon ed è lungo questi sentieri che ho iniziato a interrogarmi sull'origine delle rocce che brillavano al sole.
La valle dei castelli, dei canyon, dei santi bruciati e di altri che addomesticano orsi, un luogo pieno di curiosità che non vedo l'ora di raccontare.