"Un sentiero straordinario, un'esperienza meravigliosa", con queste parole nel 1966 Toni Hiabeler presenta sulla rivista tedesca "Alpinismus" la neonata Alta Via 1 delle Dolomiti, un nuovo e per l'epoca rivoluzionario tracciato che collega il tedesco sudtirolo, il cuore ladino ed il sud veneto delle Dolomiti.
Una linea logica, che coinvolge alcuni dei luoghi più celebri delle Dolomiti insieme a valli solitarie e poco frequentate.
Un progetto moderno che non vede confini amministrativi, linguistici e culturali, che precede di 50 anni il concetto di Patrimonio dell'Umanità.
Percorriamo una parte di questo sentiero, per scoprire a ritmo lento il patrimonio paesaggistico, naturalistico, geologico e culturale dei Monti Pallidi.
Pernottiamo in alcuni dei rifugi più belli delle Dolomiti, per godere dell'Enrosadira, il momento in cui le pareti si tingono di rosa e rivelano la leggenda del giardino di rose.
