Tra i miei trekking preferiti sulle montagne di una vita, le mie Dolomiti, c'è sicuramente la traversata da est ad ovest delle Dolomiti settentrionali.
Come su un filo teso tra i massicci del Popèra e della Tofana di Rozes, per una settimana si rimane in equilibrio sugli altopiani che circondano le Tre Cime di Lavaredo, la Croda Rossa di Sesto e le cime di Fanes.
Amo questo trekking perché, nonostante attraversi aree molto frequentate, si riescono a percorrere ancora sentieri secondari silenziosi, nascosti nei boschi, tra le praterie d'alta quota, sulle pietraie di dolomia.
Qui sono evidenti i segni della Prima Guerra Mondiale, negli stessi sentieri che seguono i vecchi camminamenti e nelle postazioni che bucano come ferite le pareti dolomitiche.
Al centro del trekking gli altopiani di Pratopiazza, Sennes e Fanes sono le perle di questo itinerario, un ambiente sospeso oltre i 2000 metri costellato di piccoli laghi, conche fiorite e confortevoli rifugi dove riposarsi dopo una lunga traversata.