Lo sapevate che in Etiopia ci sono 3 catene montuose con vette che superano i 4000 metri ? E sapevate che si tratta in tutti i casi di montagne di origine vulcanica ? Due di questi gruppi montuosi sono nel NW dell'Etiopia e sono i Monti Simien (affermato paradiso del trekking, molto amato da francesi e tedeschi) e l'isolato complesso di Abune Yusef, che separa Lalibela da Makale.
Nel Sudest troviamo i Monti Bale, un comprensorio di montagne veramente interessanti e selvagge, ancora poco frequentate, la più alta delle quali si chiama Tulu Dimtu e raggiunge i 4377 metri. Tra queste vette e sugli sterminati altopiani che le circondano (a 4000 metri di altitudine) vivono numerosi esemplari di lupo etiope (canis simensis), di babbuini oliva e alle quote più basse, di antilopi, facoceri e orici.
Un paradiso naturale che nel suo versante occidentale si affaccia alla Rift Valley africana (valle ricca di laghi) ed è ricoperto fino ad alta quota da rigogliose foreste di impressionante fascino. Il versante orientale è più arido e lunare ... e forse ancora più affascinante, caratterizzato da centinaia di laghetti cristallini, di rocce vulcaniche lavorate dal vento e dall'azione di antichi ghiacciai ormai scomparsi, che hanno lasciato sul terreno anche interessanti massi erratici.
Scendendo dai Bale verso Est, ci allontaniamo dalla Rift Valley e raggiungiamo le rocce più antiche dell'Etiopia, tra le quali possiamo scoprire interessanti grotte, scavate dall'acqua entro le rocce sedimentarie, luoghi affascinanti e misteriosi, come le grotte di Sof Omar ...