Immaginate di camminare in una montagna piantata nel mare, sospesa in una dimensione irreale, "senza dimensione e senza tempo". Pensate ora ai vostri passi che si spostano leggeri in mezzo a boschi di un verde smeraldino, tra milioni di farfalle endemiche che qui, nel loro santuario, si fermano a vivere e a riposare, un'oasi tra l'Italia e la Corsica.
Vi spostate lentamente, il paesaggio cambia, e nell'assoluto silenzio spuntano capraie, ripari per pastori, che quasi sembrano sculture antiche, e tra valli di granito riscoprite colonne romane, appartenenti a un tempo che fu.
Torri sorvegliano il mare mentre spade di luce bucano il cielo tra le nubi che corrono più veloci della mente. Gli abissi, nonostante le acque cristalline, custodiscono segreti parlando di pesci e relitti. Di crinale in cresta l'ambiente cambia ancora e dove la macchia lascia posto ai castagni, i borghetti di pescatori danno spazio a chiese e cenobi. Le tracce dei fungaioli si alternano all'antica viabilità medievale e i sentieri dei poeti attraversano i villaggi dei pittori che qui si ritirano per creare.
Ho scritto tre libri sul quest'isola e non basterebbero altri venti per poterne afferrare l'antica natura, sia per chi ne compie la traversata, sia per chi qui viene a cercare quiete e spazio per la propria anima.
Info viaggio: info@christian-roccati.com e lucacolli.t@gmail.com