Come descrivere questo trekking? Probabilmente come una delle più belle avventure in cammino di tutta la mia vita. Può sembrare retorica, ma proviamo a vedere insieme se è vero.
Arrivi a Kathmandu e ne scopri i segreti e le leggende, la spiritualità, la storia, e concludi con una mangiata tipica nel quartiere in cui hanno albergato i più grandi alpinisti di tutti i tempi.
Parti la mattina seguente e attraversi l'ovest, seguendo le tracce del leggendario Tucci e ti inoltri, di villaggio in villaggio, oltre la foresta, sino all'inizio dell'Area di conservazione dell'Annapurna. Saluti il Manaslu, abbandoni il percorso commerciale e ti addentri nella zona meno conosciuta e più selvaggia.
La valle di Phu Gaon e poi Naar... dormendo in antichi monasteri, superando passaggi segreti, ponti nuovi e altri arcaici, degni di indiana Jones, oltre ad alcuni tra i passi più alti del mondo.
Vedi una dimensione in cui ancora si arriva solo a piedi, una geologia fatta di pieghe e meraviglie, montagne sino a 8000 metri, tra cui le uniche tre interamente in Nepal, e cascate, laghi, boschi, ghiacciai e pareti, tra le più maestose che si immaginino.
Rientri nel tour principale dopo aver valicato passi che quasi permettono la catarsi, solo per godersi il best off del famoso sentiero dell'Annapurna, proprio di fronte alle sue vette. Atterri quindi in Mustang, scendendo laggiù, un punto che per gli altri è "lassù", perennemente di fronte al Dhaulaghiri.
Infine torni nel regno degli esseri umani... e una parte dello spirito resta in te.