Via del Sale... Già ma quale? Non ne esiste di certo una soltanto. In questo caso mi riferisco al percorso che da Varzi raggiunge la costa del mar Ligure, ideato e spinto dalla politica di Carlo Magno intorno al IX secolo, per riattivare i commerci lungo un itinerario sicuro.
Queste arterie di transito e lavoro si svilupparono in più epoche e luoghi: potrei parlarvi in maniera approfondita della relativa storia, ma non è questa la sede. Per noi oggi questo trekking è semplicemente un'occasione di tuffarci attraverso una macchina del tempo che ci conduce a riscoprire volti di persone, natura, costumi e tradizioni.
In questa versione intensa, ripartita in tre giorni, si affronta senza correre con un passo medio e cadenzato, un percorso semplicemente meraviglioso, principalmente su morbidi crinali a fil di cielo, e nel cuore di foreste, alla ricerca delle sorgenti del trebbia. Si cammina scorgendo anfratti segreti da cui compaiono cappelle sacre sperdute tra i monti, tumuli in memoria di grandi pezzi della nostra storia, il tutto osservando il grande fratello blu, che si avvicina all'orizzonte, passo dopo passo.
C'è un tempo per i profumi delle fioriture stagionali e uno per il racconto e in nessun giorno si abbandona la buona tavola: l'enogastronomia non fa parte solo del piacere, ma anche della riscoperta delle tradizioni locali.
Molte persone sensibili passano giorni e giorni a leggere di avventure tolkeniane, senza sapere che è possibile trasformarci in un qualsiasi momento in piccoli Hobbit e scoprire quanto di incredibile ci sia dietro alla porta di casa.